In queste giornate più lunghe, scandite da una corsetta tra una stanza e l’altra di casa, una passeggiata con il cane e un po’ di aria fresca in terrazza, c’è sicuramente tempo da dedicare allo studio, alla lettura e all’approfondimento di tematiche legate al nostro lavoro, alla comunicazione e al disaster management, anche per evadere dalla valanga di informazioni sul coronavirus che ogni giorno ci bombarda.
Per questo motivo ho contattato alcuni colleghi comunicatori e disaster manager per raccogliere i loro suggerimenti su libri legati alla comunicazione pubblica, social e gestione delle emergenze per arricchire queste giornate in cui dobbiamo restare a casa.
Iniziamo subito da Francesco Di Costanzo, presidente dell’associazione PA Social, che ci suggerisce le ultime tre pubblicazioni realizzate da comunicatori iscritti o in collaborazione con l’associazione.
L’Italia che comunica in digitale, di Associazione PA Social e Istituto Piepoli, raccoglie varie esperienze e best practice condotte negli anni sul tema della comunicazione via web, social e chat e le importanti trasformazioni che negli ultimi anni hanno coinvolto la vita quotidiana dei cittadini italiani, con particolare riferimento al rapporto con la Pubblica Amministrazione, i servizi pubblici, le imprese.
Brand journalism. Storytelling e marketing: nuove opportunità per i professionisti dell’informazione di Roberto Zarriello, che descrive l’evoluzione del brand journalism con l’arrivo del web e dei social e fornisce caratteristiche, strumenti, tecniche e regole di quello che rappresenta una nuova opportunità per i professionisti del settore.
Pa in viaggio, fenomenologia di un’esperienza post contemporanea: questo volume riunisce e organizza esperienze e racconti di alcuni addetti ai lavori che si occupano di PA, comunicazione, governance, digitale e molto altro, in modo che possano essere approfonditi e replicati.
Di tutto altro respiro i consigli di Giancarlo Manfredi, disaster manager, partendo dal suo libro Infodemia che approfondisce un fenomeno che abbiamo imparato a conoscere bene proprio in questi giorni con l’emergenza coronavirus, ovvero la diffusione virale di informazioni false, parziali o erronee in grado di causare il crollo dei rapporti nella società civile.
A questo si aggiungono:
L’equazione dei disastri di Antonello Pasini dove l’autore partendo alle ultime emergenze come le alluvioni in Piemonte e l’acqua alta straordinaria di Venezia affronta i temi del riscaldamento globale e del dissesto del territorio in una nuova luce, analizzando i principali fattori in gioco e mettendoli in relazione tra loro in quella che viene provocatoriamente definita «equazione dei disastri»: la pericolosità degli eventi meteo-climatici, la vulnerabilità del territorio italiano e l’esposizione nostra, delle nostre case e dei nostri beni.
Chernobyl 01:23:40 di Andrew Leatherbarrow. Questo libro è il risultato di cinque anni di ricerca ed è il resoconto di quel che accadde realmente. Dalla disperata lotta per evitare che il nucleo di un reattore in fiamme irradiasse l’Europa, al sacrificio e all’eroismo degli uomini che raggiunsero le zone colpite da un tale livello di radiazioni che gli strumenti non riuscivano nemmeno a registrarlo, fino alla verità sui leggendari ‘liquidatori di Chernobyl’, passando dal processo portato a termine dall’URSS e dalle relative bugie. La narrazione storica si alterna al racconto del viaggio dell’autore nella città ucraina di Pripyat, ancora abbandonata, e nell’estesa Zona di esclusione di Chernobyl.
Epidemia di Gina Kolata che racconta la storia del disastro causato dalla “spagnola” poi dimenticato e ne indaga i numerosi misteri, seguendo lo sviluppo della malattia, spiegando le ragioni del rapido contagio, per arrivare agli studi più recenti sui resti del virus, conservati in alcune vittime trovate recentemente in una regione remota dell’Alaska in perfetto stato di congelamento.
Torniamo a parlare di comunicazione con i suggerimenti di Francesca Anzalone, esperta di comunicazione digitale, docente accademica, imprenditrice e portavoce di Emergenza24 la più grande community internazionale sulla comunicazione di emergenza.
Ufficio stampa e Digital PR la nuova comunicazione. Con il web e i social network l’ufficio stampa e le digital PR sono cambiate, con esse l’approccio, le competenze, i modelli, il piano di lavoro e quello operativo, le tempistiche, gli strumenti e le metodologie. Questo libro ti aiuta a identificare la migliore strategia e i canali social più adatti alla tua comunicazione; a promuoverti al meglio selezionando il topic giusto e facendolo diventare un argomento per costruire attorno a te una comunità.
“Come affrontare un attacco sui social, social media management strategie per gestirla” contributo di Francesca Anzalone su Millionaire nel numero di marzo 2020 che fornisce alcune indicazioni strategiche per affrontare una crisi sui social come: non perdere tempo, rispondere con precisione e subito, imparare a valutare i rischi e avere pronto un team crisi.
Non solo libri ma anche un podcast, ovvero “Crisi mediatica, come prevenire, mitigare e gestire una crisi” da ascoltare sulla piattaforma Anchor.
È già una bella lista ma voglio fare anche io la mia parte e darvi alcuni consigli:
Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello di Vera Gheno e Bruno Mastroianni, che mira ad accendere una riflessione in noi stessi per imparare, capire e padroneggiare il web e i social senza farci manipolare e andando ad utilizzare in maniera consapevole le parole quando ci relazioniamo online.
L’articolo scientifico “Crisis Management” di Shannon A. Bowen e Alessandro Lovari pubblicato su The Palgrave Encyclopedia of Interest Groups, Lobbying and Public Affairs, che approfondisce proprio il tema del Crisis Management anche in relazione ai social media e alla pubblica amministrazione. L’articolo è accessibile liberamente a questo link fino al 23 marzo 2020.
Cecità di Josè Saramago (suggerito anche da Giancarlo Manfredi) romanzo estremamente attuale per quello che stiamo vivendo. Infatti, all’improvviso l’intera popolazione diventa cieca per un’inspiegabile epidemia. Chi è colpito da questo male non ci vede più. Le reazioni psicologiche degli anonimi protagonisti sono devastanti, con un’esplosione di terrore e violenza, e gli effetti di questa misteriosa patologia sulla convivenza sociale risulteranno drammatici. Un romanzo che assume una valenza universale sull’indifferenza e l’egoismo, sul potere e la sopraffazione, sulla guerra di tutti contro tutti, con un catartico spiraglio di luce e salvezza.
Dimmi chi sei. Scopri perché sei unico e ottieni attenzione, fiducia e contatti di Riccardo Scandellari, vi farà riflettere e lavorare sul vostro personal branding in modo da sviluppare una narrazione chiara ed efficace verso il proprio pubblico.
Avete altri libri da consigliare? Lasciatemi i vostri suggerimenti nei commenti!
In questo post sono presenti alcuni link affiliati Amazon.
[Foto: Pixabay/lil_foot_]
[…] i consigli di lettura per comunicatori e disaster manager, oggi vorrei suggerirvi alcuni webinar e dirette Facebook da seguire o recuperare per continuare […]