Fino a venerdì 29 aprile è possibile visitare la mostra “Terremoti e Prevenzione” organizzata dal Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale (Dicea) dell’Università di Firenze, insieme alla sezione toscana dell’Unione nazionale laureati esperti di protezione civile (Lares Toscana).

I temi della mostra

L’obiettivo di questa iniziativa, curata da Gloria Terenzi, docente di Costruzioni in zona sismica e presidente di Lares Toscana, è quello di mettere l’accento sulla prevenzione e approfondisce i temi della vulnerabilità sismica e degli interventi di mitigazione. Spazia dal caso del terremoto del Mugello di un secolo fa e di altri eventi che hanno colpito il Centro Italia dal Settecento ad oggi, alla ricostruzione di antichi borghi, dall’edilizia d’interesse storico-monumentale (compreso gli allestimenti museali) alla protezione sismica delle architetture del Novecento, fino a dettagliare interventi realizzati su edifici e viadotti mediante sistemi d’isolamento del costruito o di dissipazione dell’energia.

Gli episodi sismici che purtroppo interessano non di rado il nostro territorio nazionale – spiega Gloria Terenzipongono le istituzioni e la comunità tecnica di fronte al problema d’intervenire «a posteriori». Occorrerebbe, invece – prosegue Terenzi -, cercare di prevenire i danni tramite un accurato accertamento delle capacità di risposta delle strutture e delle infrastrutture e l’esecuzione di interventi volti ad innalzarne significativamente le prestazioni”.

Un focus sulla Cupola del Brunelleschi

All’interno della mostra viene dato ampio spazio alla figura di Andrea Chiarugi, che fu il “padre” della tecnica delle costruzioni nell’Ateneo fiorentino: suoi sono stati gli studi, tra il 1983 e il 1998, per individuare le cause delle principali lesioni della Cupola del Duomo, accanto al contributo per realizzare un sistema di monitoraggio digitale delle condizioni statiche del capolavoro del Brunelleschi. Anche l’intervento di consolidamento delle volte della cripta della Basilica di Santa Maria Novella porta la firma del grande studioso.

La mostra è visitabile presso il Centro didattico di viale Morgagni, 44 Firenze, dal 27 al 29 aprile 2022 con orario 9.30-13.30 e 14.30-18.30.