Anche quest’anno torna il consueto appuntamento con i dati italiani del Digital Report 2025, realizzato da We Are Social in collaborazione con Meltwater. Lo studio offre un’analisi approfondita sui comportamenti delle persone relativamente a internet, social media, e-commerce e molto altro. Qui trovate alcuni degli insight più rilevanti identificati negli ultimi 12 mesi.

Quanti italiani usano i social?

Secondo il report, il numero di utenti attivi sui social media ha raggiunto i 44 milioni, pari a circa il 75% della popolazione. Un dato che conferma la capillarità di questi strumenti e il loro impatto su informazione, interazioni sociali e gestione delle emergenze.

Quanto tempo passano gli italiani sui social?

Gli utenti trascorrono in media 1 ora e 48 minuti al giorno sulle piattaforme social, un tempo stabile rispetto al 2024. Il 32% degli utenti internet si informa tramite i social media, a conferma della loro centralità come fonte di aggiornamento rapido e accessibile.

Se da un lato il tempo complessivo online è leggermente calato rispetto all’anno scorso (da 5 ore e 49 minuti a 5 ore e 39 minuti), la presenza sui social rimane una costante, segno di un’integrazione ormai consolidata nella vita quotidiana.

Le piattaforme più utilizzate

Il panorama delle piattaforme più usate in Italia vede TikTok primeggiare in termini di tempo di utilizzo, con una media di quasi 30 ore al mese per utente, seguita da YouTube. Instagram supera Facebook, consolidandosi come una delle piattaforme principali nel panorama digitale, mentre WhatsApp rimane un canale imprescindibile per la comunicazione diretta.

Anche nuove app stanno emergendo: ChatGPT riflette il crescente interesse per l’intelligenza artificiale. Temu e Shein confermano il successo dell’e-commerce low-cost. Threads si propone come alternativa a X (ex Twitter), suscitando curiosità, vediamo quanto e se durerà. Vinted dimostra la crescita dell’economia dell’usato, con un forte focus su risparmio e sostenibilità.

Come vengono usati i social media?

Gli italiani utilizzano i social principalmente per: informarsi su cosa succede nel mondo; passare il tempo libero e intrattenersi; scoprire e acquistare nuovi prodotti e servizi; ricercare informazioni su brand e aziende, superando persino i motori di ricerca tradizionali in alcuni contesti.

Una persona su quattro afferma di scoprire nuovi marchi grazie agli annunci sponsorizzati (Ads), un dato che conferma l’importanza della pubblicità digitale.

I contenuti più seguiti: intrattenimento, influencer e brand

I social media vedono un crescente successo di account che offrono contenuti leggeri e di intrattenimento, come meme e parodie, con brand e influencer che puntano su un’interazione più autentica con il pubblico. Gli influencer (micro e macro) restano tra gli account più seguiti, grazie a contenuti genuini e collaborazioni con i brand, consolidando il ruolo dei social media come principale canale per la scoperta di prodotti e servizi.

Implicazioni per la comunicazione in emergenza

L’aumento degli utenti e del tempo trascorso sui social conferma che questi strumenti sono imprescindibili per la protezione civile, le organizzazioni di soccorso e le istituzioni. Ecco alcune strategie chiave:

  • Messaggi brevi e visivamente chiari, adattati a ogni piattaforma.
  • Uso di formati video e immagini, che aumentano l’engagement e la comprensione dei messaggi.
  • Monitoraggio costante delle conversazioni, per individuare fake news e rispondere alle domande in tempo reale.

I dati di Digital 2025 Italy confermano una realtà che chi si occupa di comunicazione in emergenza conosce bene: i social media sono uno strumento irrinunciabile per raggiungere rapidamente milioni di persone. Ma con il loro potere arriva anche la responsabilità di utilizzarli con precisione, verificando le informazioni e adattando le strategie alle nuove abitudini digitali degli italiani.

Consulta la ricerca completa. 

Foto di copertina di camilo jimenez su Unsplash

Taggato in:

,